Parte una nuova campagna del Coordinamento dei giornalisti precari della Campania. “Caro Coordinamento, ti racconto il mio precariato”, questo il nome della campagna lanciata quest’oggi tramite il social network Facebook.
I membri del Cgpc chiedono ai giornalisti sfruttati dalle tante redazioni sparse per la regione Campania di raccontare la propria storia, perché lo sfruttamento va denunciato all’Ordine dei giornalisti.
“Possiamo darti una mano a segnalare le testate che non pagano o ti fanno l’elemosina per un pezzo, video, un servizio radiofonico”, si legge nel messaggio della campagna. Per chi non volesse uscire allo scoperto per paura di perdere anche quel lavoro schiavistico a tre euro al pezzo il Coordinamento assicura l’anonimato della denuncia.
Per raccontare la propria storia di precariato nel mondo del giornalismo si può scrivere all’indirizzo e-mail giornalistiprecaricampania@gmail.com
Ciro Oliviero